Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se lo ricordano. Così scriveva Antoine de Saint-Exupéry nel suo bellissimo capolavoro Il Piccolo Principe. Questo libro è stato uno dei libri più belli che io abbia mai letto, perché con semplicità riesce a regalare emozioni uniche e utili per vivere meglio, perché ci fa comprendere quali siano le cose e i sentimenti che realmente contano nella vita di ognuno di noi. Perché, oggi, è importante leggere? La vita di tutti i giorni è profondamente mutata, con ritmi sempre più sfrenati, e la lettura è stata a poco a poco messa da parte, fino quasi a scomparire. Io ritengo che questo sia uno degli errori più grandi della società attuale, perché un libro è una fonte di arricchimento non solo culturale, ma anche intellettivo, sociale, etico e morale.

Ogni libro contribuisce, in qualche modo, a renderci una persona migliore, a cambiare una parte di noi, a cambiare il modo stesso di intendere la vita e di viverla. Io sono stata una fervida lettrice fin da piccola, questo ha contribuito alla mia formazione culturale. La cultura stessa è fatta di libri, è fatta dalla lettura, uso il verbo fatta, proprio per ribadire il concetto di questo verbo, dico fatta, perché è proprio così, se non ci fossero stati i libri il progresso, per l’uomo, non ci sarebbe stato.

La lettura ha cambiato la mia vita, o meglio, io oggi sono così anche perché adoro leggere, e chi adora leggere, inevitabilmente adora scrivere. Leggere è uno svago, un divertimento, scrivere diventa una forma di rilassamento, di liberazione. La lettura mi è servita poi anche nei miei studi, chi è abituato a leggere, adorerà la letteratura e non solo la letteratura italiana, ma anche quella delle varie lingue che si studiano. Quando si affronta un esame di letteratura, leggere un testo diventa un piacere e solo così si può amare ciò che si studia, come si può amare ciò che si fa. Leggere gli scritti di un popolo è entrare a far parte del popolo stesso, conoscendone la letteratura sarà più facile comprenderne la sua identità.
"La letteratura può essere il mezzo per caricare di senso una cosa di per sé insensata come l'esistenza."
Antonio Tabucchi

Ci sono libri che rimangono per sempre dentro te, costituiscono il tuo bagaglio culturale, ma anche emotivo e sociale. Nessun libro è migliore di un altro, ma esistono semplicemente libri che sanno trasmettere qualcosa in più, sono diversi da tutti gli altri che hai letto, li senti emozionanti e ricchi di significato e di emozioni. Questo non sempre dipende dal libro, ma dipende soprattutto da noi, dal nostro stato d’animo, dal periodo che stiamo vivendo in quel momento, dalle nostre emozioni e sensazioni. Quando tutte queste cose si accomunano ad un libro il risultato sarà un misto di ricordi ed emozioni che riescono ad essere vivi nel corso del tempo, che riusciranno sempre a strapparti un sorriso, che ti faranno imparare qualcosa sempre, ma soprattutto di faranno sempre insegnare qualcosa agli altri.
Un libro sta nel mezzo tra il dare e l’avere, perché un libro ci offre sensazioni uniche, e noi ci sentiamo quasi obbligati a diffondere le nozioni che abbiamo imparato da quel libro, come se insegnare qualcosa che noi abbiamo estrapolato dalla lezione della lettura fosse un imperativo morale. Con questa azione vogliamo semplicemente invogliare gli altri alla conoscenza, alla lettura ed aiutarli a comprendere qualcosa che noi abbiamo già fatto nostro. Ci sono libri che consideriamo nostri, proprietà della nostra anima e della nostra vita, sono questi quei libri che non riusciremo mai a dimenticare. Sono convinta che senza la lettura di libri quali Il piccolo Principe, Il Gabbiano Livingston, Madame Bovari, Et ci c’était vrai, Piccole Donne, La lettera scarlatta, La mia Africa, La rabbia e l’Orgoglio, Lettera a un bambino mai nato, solo per citarne qualcuno, non sarei quella che sono attualmente. E i vostri, quali sono i libri che vi hanno cambiato la vita?

In ogni libro c’è un regalo, dietro ogni pagina, ogni lettera, ogni parola è nascosto un insegnamento, che non è mai uguale per tutti. La magia della lettura è proprio questo, quella di regalare sensazioni autentiche a persone così differenti tra loro. Fino a questo momento ho parlato della letteratura, delle sensazioni che suscita, dell’utilità che possiede e degli insegnamenti che offre. Molte delle mie letture, anzi la maggior parte, sono state effettuate durante l’età scolastica, perché, anche io nell’ultimo periodo ho relegato la lettura ad un ruolo minore, perché tra impegni vari c’è sempre meno tempo per dedicarsi ad un buon libro. Ma meno tempo non significa che non ce n’è. A me bastano pochi minuti al giorno per avanzare nella lettura di un buon libro. Qualcuno potrebbe obiettare chiedendomi, fondamentalmente, perché per un adulto è così importante leggere? Ogni idea, inevitabilmente, è collegata ad una immagine, ogni qualvolta pensiamo a qualcosa il nostro cervello lo collega automaticamente ad un’immagine mentale. Quando pensiamo alla lettura, il nostro cervello ci mostra un libro, ma credo che questa visione sia molto riduttiva. Quando parlo di lettura non parlo solo ed esclusivamente di libri, ma posso parlare di giornali, riviste, siti web.
Leggere il giornale quotidianamente è un’ottima abitudine per ciascuno di noi, perché riesce a tenerci informati sui fatti che succedono nel mondo, ci diletta, ci incuriosisce, ci fa venire idee, ci incoraggia e forse mentre neanche ce ne accorgiamo, stiamo leggendo, stiamo allenando la nostra mente e sviluppando le nostre qualità intellettive. La stessa cosa avviene con molte riviste che si trovano quotidianamente in edicola, ricche di approfondimenti di ogni genere. Internet, come è oramai noto, ha cambiato interamente la nostra vita, e ha cambiato il nostro modo di ottenere informazioni. Su internet è possibile leggere notizie ed avere informazioni di ogni tipo, ci sono siti molto utili che riescono a contribuire, in vari modi, alla nostra formazione. Grazie ad internet e a questi siti siamo, oggi, in grado di informarci su molte cose che fino a qualche tempo fa erano inaccessibili, sia dal punto di vista informativo, che da quello economico. A tal proposito vorrei ancora spendere due parole sul punto di vista economico e sulle frontiere informatiche. Parlando con diverse persone spesso mi hanno obiettato che anche la cultura, come ogni altro valore ha un prezzo. Un adulto che ha famiglia, spesso preferisce investire i soldi che avrebbe spesoper un libro, per qualcosa che serve alla sua famiglia, anche se molte case editrici hanno la collana economica, con un prezzo veramente ridotto, la crisi riesce a colpire anche questo settore. Privarsi del piacere della lettura per una conseguenza economica è una cosa che fa riflettere, ma purtroppo è una cosa vera, reale, tangibile. Proprio per questo vorrei consigliare gli ebook, i libri in formato elettronico, che si possono scaricare, legalmente, da internet. Alcuni testi vengono forniti, a seconda dei vari siti, gratuitamente, mentre per effettuare alcuni download è necessario il pagamento di una somma, somma che in ogni caso è quasi sempre inferiore al prezzo del libro, se comprato in libreria. Una persona una volta mi disse che non è la stessa cosa sfogliare le pagine di un libro o sfogliare le pagine di uno schermo, ma io ritengo che bisogna considerare ogni cosa nella sua situazione momentanea. Io credo che gli ebook siano utili per la diffusione della cultura e siano un ottimo strumento per avvicinare i giovani alla lettura, giovani che passano la maggior parte del loro tempo davanti al pc, possono così conciliare l’utile al dilettevole. La cultura dovrebbe essere accessibile a tutti,senza distinzione alcuna, e grazie ad internet questo sogno si sta realizzando. Spero che questo mio articolo sia stato utile per qualcuno di voi, spero abbia fatto risvegliare in voi la voglia di leggere, spero che qualcuno, una volta terminata la lettura del mio articolo, si rechi verso la sua libreria a riprendere un libro che è stato fermo lì, forse per troppo tempo, o che qualcun altro faccia una ricerca su un motore elettronico per trovare qualche ebook. Credo che solo riappropriandoci della nostra cultura riusciremo ad essere migliori, solo credendo nel ruolo centrale che la formazione culturale ha in una società riusciremo a costruire un mondo migliore. Vi saluto con una frase di Gustave Flaubert, uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, una frase che amo in particolar modo : "Non leggete,come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere".